Osteopatia e Sport: Wheelchair Basket

Siamo ormai tutti consapevoli che il corpo umano è una macchina, che deve essere messa in condizione di funzionare nel migliore dei modi. Di conseguenza, quella di un atleta è una vettura da competizione e per avere buone prestazioni, le attenzioni e le cure devono essere finalizzate ad un funzionamento ottimale, per cercare di raggiungere gli obiettivi prefissi.

La spalla è formata da cinque articolazioni: la scapolo-omerale, la sotto-deltoidea, la scapolo-toracica, la acromio-clavicolare e la sterno-costo-clavicolare. L’insieme di queste articolazioni aiutate da numerosi gruppi muscolari, fanno della spalla l’articolazione più mobile del nostro organismo.
 Tutta questa mobilità permette l’esecuzione di movimenti molto complessi ma ne complica la stabilità. Nel basket in carrozzina essa viene soggetta a sollecitazioni molto intense, ragion per cui una buon supporto anche osteopatico, aiuta nella funzionalità motoria e a riportare in equilibrio tutta la struttura articolare.

L’azione manuale dell’osteopata, non è solamente una terapia che viene eseguita con l’intervento delle mani, ma la logica conseguenza di un processo che riguarda un’accurata anamnesi, un esauriente esame clinico e strumentale e la formulazione di un’ipotesi diagnostica.