Novità dal R.O.I
Carissimi soci,
ci auguriamo che le vostre vacanze siano trascorse piacevolmente e che abbiate ripreso le vostre attività con rinnovato entusiasmo. Ci teniamo ad aggiornarvi sugli eventi ai quali il ROI parteciperà nel mese di settembre.
Da domani 18 fino a martedì 20 settmbre saremo ad Anaheim (Los Angeles) al meeting OIA (wp.oialliance.org), che si terrà insieme al OMED, il congresso dell’associazione americana di osteopatia (omed.osteopathic.org). Siamo felici di comunicarvi che, in questa sede, verrà ratificata la nostra affiliazione come membri dell’OIA. Successivamente, giovedì 29 settembre, parteciperemo alla presentazione ufficiale della Norma CEN a Bruxelles. Di entrambi gli eventi vi forniremo aggiornamenti in tempo reale sui nostri account social e sul sito. Sempre il 29 parteciperemo all’evento. “Le Medicine Tradizionali, Complementari e Non Convenzionali nel Servizio Sanitario Nazionale per l’uguaglianza dei diritti di salute oltre le esperienze regionalistiche: Salutogenesi e Prevenzione, Formazione a Profilo Definito, Buona Pratica Clinica, Ricerca Clinica No-Profit. Criticità, esigenze sociali, prospettive future: un confronto interdisciplinare” (medicinacentratasullapersona.
L’osteopatia ha avuto un’importante crescita in Europa negli ultimi 30 anni, ha prodotto ricerche ed evidenze, è stata riconosciuta come professione sanitaria in diversi Paesi, si è diffusa su tutto il territorio nazionale ed europeo in modo omogeneo, ha sviluppato e ampliato il percorso formativo necessario ad acquisire le competenze richieste nella gestione e nella cura del paziente. Questo iter distintivo è stato il presupposto per la costruzione del nostro percorso di riconoscimento in Italia, in conformità con quanto indicato dalla norma europea CEN che definisce il ruolo dell’osteopatia come professione sanitaria, indicando il profilo professionale dell’osteopata e la formazione necessaria al raggiungimento delle competenze specifiche.
L’osteopatia è nata negli USA all’interno della medicina tradizionale occidentale; allora l’elemento totalmente innovativo fu l’intuizione che la medicina non dovesse occuparsi solo di ricercare la malattia, ma di recuperare la salute globale del paziente, ritrovando l’equilibrio fra tutti i sistemi che ne garantiscono la fisiologia. A partire da questo pensiero, ora attuale e condiviso, si svilupparono ricerche e conoscenze. L’osteopatia si è quindi sempre confrontata e ha collaborato con la medicina ufficiale, nel rispetto delle proprie competenze, portando risultati importanti e consensi da parte dei pazienti. Gli osteopati si sono organizzati in associazioni e queste, a loro volta, si sono coordinate a livello europeo. La formazione si è strutturata con linee guida internazionali.
Ricerca, cultura, formazione e dialogo con le differenti discipline mediche e sanitarie hanno caratterizzato il lavoro di questi ultimi anni. Si è arrivati a un dialogo costruttivo con il Ministero della Salute e con le Istituzioni che ci vede ora presenti con l’articolo 4 nel DDL Lorenzin. Posizione che abbiamo promosso e sostenuto e che, ora più che mai, difendiamo e rivendichiamo. Questo Simposio è per noi un’ulteriore occasione per sensibilizzare le istituzioni affinché lavorino in modo costruttivo per terminare l’iter di riconoscimento dell’osteopatia come professione sanitaria, che ben si integra, in un rapporto di complementarietà, con le altre professioni sanitarie, a vantaggio della salute del paziente.
Come sapete attualmente il DDL Lorenzin è passato alla Camera ma non è stato ancora calendarizzato. Noi continuiamo la nostra attività di relazione con le istituzioni e vi terremo aggiornati sui prossimi sviluppi.
Un caro saluto e buon lavoro,
Paola Sciomachen
Presidente RO