Terapia Cranio-Sacrale
L’Osteopatia come già spiegato, interviene su tutte le strutture del sistema locomotore, sul sistema neuro vascolare, sul sistema organico-viscerale ma anche sul sistema cranio-sacrale. Questo sistema viene così definito perché è costituito anatomicamente dalle strutture che partono dal complesso cranio-mandibolo-vertebrale per arrivare al segmento sacro-coccigeo.
Questa branca nasce dalle intuizioni di W.G. Sutherland, osteopata e chiropratico che, nel 1934, teorizza l’esistenza del Movimento di Respirazione Primaria (M.R.P.), movimento intrinseco della massa cerebrale che produce spostamento di liquido cefalo-rachidiano, nella scatola cranica e nel midollo spinale fino al sacro. Questo Liquor è un fluido trasparente che permea l’intero sistema nervoso mantenendolo in sospensione, proteggendolo, nutrendo e contribuendo alla regolazione della pressione intracraniale. L’osteopata con un tocco estremamente delicato è capace di sentire questi spostamenti (dell’ordine di qualche grado solamente!), di elaborare una diagnosi e di procedere alla normalizzazione consequenziale con manovre dedicate ma sempre molto leggere e quasi impercettibili dal paziente.