Il ROI compie 30 anni. Buon Compleanno!
Carissimi,
ripercorrere la storia del ROI significa rivedere l’album di 30 anni di osteopatia in Italia. ll ROI, la prima associazione, fu fondata nel 1989 quando gli osteopati erano solo un piccolo gruppo.
Nel giro di pochi anni i primi corsi di osteopatia che diedero l’impulso alla diffusione e al radicamento dell’osteopatia in Italia si organizzarono e si strutturarono per diventare veri e propri istituti di formazione.
L’osteopatia italiana è cresciuta rapidamente con il contributo iniziale di osteopati stranieri, ma soprattutto grazie all’impegno dei neoformati osteopati italiani riuniti nel ROI, che da subito sentirono l’esigenza di continuare a studiare approfondendo le conoscenze acquisite, confrontandosi con realtà diverse e più consolidate sia in Europa come negli Stati Uniti. Gi osteopati italiani hanno elevato in pochi anni i livelli di competenza, allineandosi ai Paesi europei, hanno dato un importante contributo di conoscenza e di evidenze e hanno allacciato faticosamente relazioni costruttive con il mondo della medicina.
Il ROI è l’emblema di questa storia, di tutti gli osteopati che da sempre hanno dato un valore all’osteopatia e alla professione, imponendosi all’interno di un contesto privo di regolamentazione, che ha permesso a chiunque di prenderne dei pezzi, di estrapolarne le tecniche, di usare l’osteopatia per attività diverse.
In questo panorama il ROI è stato dall’inizio un riferimento per l’osteopatia, un luogo all’interno del quale abbiamo lavorato duramente per difendere i nostri valori e la nostra identità.
Per questo, l’impegno che abbiamo profuso in questi ultimi anni, per ottenere l’articolo 7 della legge 3/2018 era e rimane un traguardo storico fondamentale, a difesa della nostra professione, che ci permette di ricostruirne ufficialmente l’identità, le competenze e il ruolo, restituendo rispetto e dignità ai professionisti e offrendo tutela ai nostri pazienti.
Sono certa che ogni professionista senta l’orgoglio di questa appartenenza, perché il ROI rappresenta la storia dell’osteopatia, rappresenta la casa di tutti quegli osteopati che credono nella professione e che in prima persona si sono esposti per difenderla.
La ricorrenza dei 30 anni è l’occasione per ricordare e ringraziare il gruppo fondatore, i presidenti Eddy De Forest, Pasquale D’Antonio ed Eduardo Rossi, i colleghi che hanno fatto parte del Consiglio direttivo e dei probiviri in questi 30 anni, le segretarie, i consulenti, tutti i professionisti che da anni sono soci ROI e tutti quei 4.000 che nel tempo si sono uniti e che fanno del ROI l’associazione più rappresentativa della categoria. Grazie ai tanti colleghi che si sono distinti come professionisti, formatori, ricercatori, offrendo a tutti un aiuto e uno stimolo di crescita e al ROI un motivo di orgoglio.
Il ROI è l’associazione che rappresenta la categoria, ne andiamo fieri e continueremo con lo stesso impegno perché rimanga il punto di riferimento degli osteopati che difendono principi e valori della professione, all’interno di un dialogo costruttivo con le istituzioni e con il contesto nel quale dovremmo inserirci.
Felice di essere il presidente ROI, insieme a tutto il consiglio direttivo vi saluto affettuosamente.
Paola Sciomachen e il Consiglio Direttivo